Quando si hanno in campo giovani di valore, i risultati arrivano. Lo testimonia la partenza bruciante della Pégaso Ragusa nell’Under-15 d’Eccellenza. Dopo il quinto posto assoluto a Bormio l’anno scorso (nell’U-14), i ragazzi di Giorgio Dimartino affrontano il loro primo campionato di spessore con un piglio decisamente positivo. C’è stata qualche novità, come l’arrivo di Ninni Gebbia, nuovo allenatore al fianco di Dimartino, ma anche degli innesti come Giovanni Quartarone (da Augusta, 193 cm d’altezza) e le conferme del blocco ragusano, più Massimiliano Vanacore (da Priolo) e Salvatore Longo (da Gela), che rendono il quintetto ibleo un catalizzatore dei talenti del 2000 nella zona. È importante anche la conferma di Giovanni Ianelli, che a fine estate ha partecipato al centro di alta specializzazione della FIP a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, per i 18 migliori nati nel 2000 italiani.

Le prime due partite sono state vinte nettamente: 55-75 a Trapani contro la Virtus, 122-28 all’esordio in casa contro l’Aquila Palermo.

«Il lavoro che Gebbia sta svolgendo – afferma Dimartino – contribuirà sicuramente a migliorare e perfezionare il bagaglio tecnico individuale di ogni cestista della squadra e i frutti li raccoglieremo tra qualche mese». L’ex play di Ragusa infatti guida la stessa squadra nel campionato Under-17: un doppio impegno che equivale a una doppia opportunità di miglioramento.

«Obiettivo di quest’anno – afferma la neo presidentessa della Pégaso, Daniela Scrofani – è quello di poter arrivare alla finale interzonale nel campionato Under 15 d’eccellenza e arrivare quanto più in alto possibile nel campionato Under 17 al quale parteciperemo con i ragazzi del 2000 e qualche innesto del 1999».

da La Sicilia, p. 17