STRASBURGO (Francia) – Mario Borghezio si è autosospeso dal suo gruppo al Parlamento europeo, l’Efd, in attesa che i colleghi decidano su un’eventuale espulsione. Ha così ottenuto già un risultato Stefano Corradino, promotore della petizione su Change.org per censurare le affermazioni dell’esponente della Lega Nord contro il ministro Cécile Kyenge. Dopo esser stato ricevuto ieri dal Parlamento europeo, con i leader dei principali gruppi politici che hanno ricevuto e ascoltato le ragioni dei 130 mila firmatari, ha incassato il sostegno anche del presidente Martin Schulz. “Condividiamo le vostre preoccupazioni e vi supportiamo – ha spiegato il capogruppo dei socialisti e democratici, Hannes Swoboda –. I gruppi parlamentari insieme si sono espressi, così come il presidente Schulz, e dobbiamo continuare a condannare questi attacchi razzisti e sessisti”. Daniel Cohn-Bendit (Verdi) ha proposto infine di chiedere alla commissione Libertà civili, di cui Borghezio fa parte, di invitare il ministro Kyenge. (rq)
Borghezio si autosospende, Kyenge sarà invitata al Parlamento europeo
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